Le recenti proposte di modifica alle direttive europee 2009/102/CE e (UE) 2017/1132, presentate dalla Commissione Europea, mirano a potenziare e digitalizzare le informazioni societarie all’interno dell’Unione Europea, al fine di ampliare e migliorare l’uso di strumenti e processi digitali nel diritto. Sebbene queste modifiche abbiano un impatto su diverse tipologie di società, una particolare attenzione è rivolta alle società di persone, le quali saranno soggette a nuovi obblighi e responsabilità qualora la proposta venga approvata.
Nuovi obblighi per le società di persone
La proposta di modifica prevede l’introduzione di una serie di nuovi obblighi che riguardano in particolare la trasparenza e la registrazione delle società di persone all’interno dell’Unione Europea. I principali cambiamenti includono:
- Obbligo di registrazione: Le società di persone dovranno registrarsi nei registri delle imprese nazionali in modo più dettagliato rispetto al passato. Questo include non solo l’identificazione dei soci, ma anche la pubblicazione di informazioni specifiche come la sede legale e le attività principali.
- Controllo di legalità preventivo: Prima di essere ufficialmente registrate, le società di persone saranno soggette a un controllo preventivo, che riguarderà la conformità dell’atto costitutivo o di documenti equivalenti alle normative vigenti. Questo rappresenta una novità significativa, poiché fino ad ora, tale obbligo era principalmente applicato alle società di capitali.
- Estensione dell’applicazione della Direttiva (UE) 2017/1132: La proposta estende alcune delle disposizioni già in vigore per le società di capitali anche alle società di persone. Ciò include, ad esempio, l’obbligo di aggiornare regolarmente le informazioni relative alla composizione della società e alle eventuali modifiche strutturali.
- Obblighi di Pubblicità: L’identità dei soci di una società di persone dovrà essere sempre pubblicata e resa accessibile attraverso il sistema di interconnessione dei registri delle imprese (BRIS). Questo garantirà una maggiore trasparenza e faciliterà l’accesso alle informazioni da parte di terzi in ambito transfrontaliero.
Anche se nella proposta di modifica alle direttive europee 2009/102/CE e (UE) 2017/1132 non è esplicitamente previsto che le società di persone siano obbligate a depositare i bilanci, come accade per le società di capitali, si può indirettamente desumere tale obbligo dall’articolo 2 del testo in commento, alla voce “Modifiche della direttiva (UE) 2017/1132” – punto 16 – “Articolo 14 bis” alla lettera l) che recita testualmente: “i documenti contabili di ciascun esercizio finanziario la cui pubblicazione è obbligatoria in forza delle direttive del Consiglio 86/635/CEE*, 91/674/CEE*, e della direttiva 2013/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio;” (quest’ultima relativa ai bilanci d’esercizio, ai bilanci consolidati e alle relative relazioni di talune tipologie di imprese).
- Verifica dei dati: Tutti i dati inseriti nel registro delle imprese dovranno essere verificati e confermati come accurati e aggiornati, al fine di rafforzare l’affidabilità delle informazioni disponibili nei registri pubblici, contribuendo a una maggiore sicurezza nelle transazioni commerciali transfrontaliere.
Impatti potenziali
Questi nuovi obblighi rappresentano un cambiamento significativo per le società di persone nell’UE. Sebbene tali misure possano inizialmente comportare un aumento degli oneri amministrativi, si prevede che a lungo termine esse miglioreranno la trasparenza e ridurranno i rischi di frode. Inoltre, la maggiore affidabilità delle informazioni contribuirà a creare un ambiente più favorevole agli investimenti e alle operazioni transfrontaliere.
Tempi di attuazione
Tali modifiche, ormai date per certe, diverranno operative a partire dal trentesimo mese successivo alla data di approvazione, considerato anche il periodo di recepimento delle modifiche, da parte degli Stati membri, all’interno dei loro ordinamenti giuridici nazionali, durante il quale dovranno adattare i loro sistemi di registrazione e controllo per soddisfare i nuovi requisiti.
Ad ogni buon conto, il nostro auspicio è che in fase di attuazione prevalga il buon senso e che tali modifiche abbiano davvero un effetto benefico sulle società di persone, soprattutto in termini di visibilità oltre confine, considerando che la maggior parte di esse, a conduzione familiare, poco strutturate in termini amministrativi e contabili e con modestissimi fatturati, potrebbero non reggere il “peso” di ulteriori oneri documentali ed informativi, ad oggi obbligatori solo per le più strutturate società di capitali.
Autore: Luigi Romano