L’inquinamento non è solo dannoso per l’ambiente, ma ha un costo tangibile anche per le aziende. La necessità di essere più efficaci ed efficienti nell’approccio alla supply chain o catena di approvvigionamento sta spingendo i manager a considerare la logistica sostenibile come una priorità strategica.
L’intera catena di approvvigionamento deve adottare un nuovo modello di logistica sostenibile, basato sull’integrazione dei processi di riciclo industriale. Questo inizia dallo smaltimento responsabile dei prodotti giunti al termine della loro vita utile e si estende fino alle modalità di utilizzo, distribuzione, produzione e persino progettazione dei prodotti stessi.
Per un impatto economico diretto e positivo, è possibile ridurre gli imballaggi fin dalle prime fasi di progettazione, favorendo il riutilizzo di quelli ricevuti per le spedizioni. Nei magazzini, una gestione efficiente degli spazi può ridurre i consumi energetici, evitando la costruzione di nuove strutture e i costi di stoccaggio aggiuntivi.
Nel settore dei trasporti, ottimizzare le percorrenze, considerare veicoli ecologici e sfruttare modalità di trasporto intermodale come ferrovia e mare diventano cruciali. La collaborazione tra clienti e fornitori nello stesso settore può portare a reti collaborative efficaci.
Un punto critico nella logistica sostenibile riguarda il passaggio dalla produzione concentrata a una “produzione diffusa”, mirando a produrre più vicino ai mercati per ridurre l’impatto ambientale dei trasporti.
L’obiettivo è produrre in modo intelligente, riducendo le emissioni di CO2 e il consumo energetico. Questo può essere raggiunto attraverso strategie come la cooperazione tra attori della filiera, l’utilizzo di mezzi di trasporto ecologici, nuovi combustibili, l’allestimento dei veicoli in loco prima della consegna e la vendita tramite distributori con ritiro a cura del cliente (cosa che diverse aziende, tra cui Amazon, hanno già iniziato a fare).
La logistica sostenibile rappresenta anche opportunità per le aziende. Investire nel “green” non solo può ridurre i costi a lungo termine, ma può anche migliorare l’immagine aziendale e generare un ritorno positivo sulle vendite. Il “green” non è solo un’opzione, ma un tema circolare che può guidare le aziende verso un futuro migliore. Un’attenzione condivisa verso la logistica sostenibile può plasmare il modo in cui le aziende operano e come vengono percepite dal pubblico.

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