Dopo tanto penare siamo giunti alla deducibilità totale di un’imposta tanto contestata dagli imprenditori proprietari di immobili strumentali.
Dal 2022 è prevista, infatti, la deducibilità integrale dal reddito d’impresa dell’IMU relativa ad immobili strumentali per natura (categorie catastali A10, B, C, D ed E) ed a quelli strumentali per destinazione (utilizzati esclusivamente per l’attività).
Bisogna però prestare attenzione al fatto che la deducibilità segue il “principio di competenza”.
Infatti, per coloro che hanno pagato lo scorso anno un arretrato IMU relativo a periodi precedenti, la deducibilità sarà legata alla percentuale deducibile in quell’anno.
Ad esempio, se il pagamento, effettuato nel 2022, si riferisce ad IMU 2020 o 2021, la deducibilità sarà pari al 60%, in quanto per tali annualità la deducibilità era solo parziale (60%).