Secondo le dichiarazioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), si apre la possibilità di una riforma del meccanismo di concessione (automatica) di alcuni crediti d’imposta, come il credito d’imposta investimenti 4.0, per citarne uno.
Infatti, proprio utilizzando la delega per la riforma fiscale, va concretizzandosi la possibilità di adottare un regime “su concessione” per i crediti d’imposta, in cui le imprese dovrebbero presentare un’istanza preventiva per richiederli. L’obiettivo è quello di conciliare la necessità di prevenire frodi e abusi con l’esigenza di un utilizzo rapido e legittimo dei crediti d’imposta da parte dei beneficiari, che in teoria, con l’introduzione del nuovo meccanismo, potrebbero rallentare.
Questa apertura va incontro alle richieste dell’Agenzia delle Entrate, che il 30 maggio 2023, nel corso di un’audizione al Senato sui DDL riguardanti la revisione del sistema degli incentivi alle imprese, aveva appunto proposto l’eliminazione di tali automatismi.
La conseguenza diretta sarebbe la fine dei crediti d’imposta automatici, con l’introduzione di un nuovo sistema basato sulla presentazione di un’istanza, come peraltro già accade per il credito d’imposta investimenti Mezzogiorno/ZES/ZLS.
Vi terremo informati.

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