Con l’entrata in vigore della Legge Delega per la riforma fiscale (legge 111 del 9 agosto 2023), come già anticipato in precedenza su queste pagine, sarà possibile, tra l’altro, detrarre l’Iva relativa alle fatture a cavallo d’anno per competenza e non più in base alla data di ricezione della fattura. Per fare un esempio, attualmente l’IVA sulle fatture ricevute dal destinatario nel 2023 ma relative al 2022 (immediate o differite non ha importanza) è detraibile a partire dalla liquidazione IVA relativa al mese o trimestre di ricezione, quindi nell’anno successivo.
Si presti però particolare attenzione al fatto che l’attuazione della riforma non avverrà nell’immediato!
Infatti, fino a questo momento nessuna modifica è stata apportata alla normativa esistente, nonostante le intenzioni espresse nella legge delega. L’esecutivo ha a disposizione 24 mesi per attuare le modifiche proposte, con la possibilità di dilazioni e revisioni dei decreti legislativi di attuazione.
Ci vorrà ancora del tempo, e solo a decreti approvati ed in vigore si potrà detrarre nell’ultima liquidazione Iva dell’anno anche l’Iva relativa alle fatture “datate” dicembre, ma ricevute e registrate entro il successivo 15 gennaio, evitando così di “rincorrere” i propri fornitori e pregarli di emettere ed inviare le fatture allo Sdi entro il 31 dicembre, per non perdere la detrazione IVA nello stesso anno.
In conclusione, anche per quest’anno ci toccherà ricorrere al vecchio metodo, “rincorrendo” i fornitori.
Autore: Luigi Romano