La Corte di Cassazione, con Ordinanza n. 18632 del 3 luglio 2023, ha stabilito la legittimità degli avvisi di pagamento per la Concessione per l’Occupazione di Spazi e Aree Pubbliche (Cosap) “targati” 2006.
La controversia tributaria tra un Comune e una società, relativa al pagamento dei canoni di concessione di aree pubbliche per l’installazione di impianti pubblicitari, è stata risolta dalla Cassazione, che ha ribaltato le decisioni precedenti dei giudici di appello.
La questione principale riguardava il termine di prescrizione applicabile. Inizialmente, da parte dei giudici di merito, si era ritenuta applicabile la prescrizione quinquennale, ma l’Ente, per far valere le proprie ragioni, ricorreva in Cassazione, sostenendo che la prescrizione non si era ancora verificata al momento della notifica degli avvisi, per questioni legate a proroghe concesse da parte dell’Ente per il pagamento.
Ma la Cassazione va oltre, stabilendo che il termine di prescrizione per la Cosap è decennale, in quanto non assimilabile al canone locatizio e tale termine è collegato alla scadenza dell’ultima rata del canone di concessione (ottobre 2006 nel caso specifico).
Di conseguenza, gli avvisi di pagamento (notificati nel novembre 2011) sono stati ritenuti legittimi, in quanto “tempestivamente” notificati.

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