In deroga alle consuete restrizioni sull’uso del contante, l’articolo 3 del Decreto Legge n.16/2012 consente agli operatori del settore del commercio al dettaglio e alle agenzie di viaggio e turismo di accettare pagamenti in contanti fino ad un massimo di 15.000 euro, per la vendita di beni e servizi a soggetti non residenti in Italia, purché di nazionalità diversa da quella italiana o di uno dei paesi dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo.

Per beneficiare di questa deroga, gli operatori interessati devono inviare una comunicazione preventiva all’Agenzia delle Entrate, includendo le coordinate del proprio conto corrente bancario o postale dove verrà depositato il denaro contante incassato. In aggiunta, devono acquisire una fotocopia del passaporto e un’autocertificazione del cliente riguardante la sua cittadinanza e residenza all’atto dell’acquisto, e depositare il denaro contante in un conto corrente intestato all’operatore entro il primo giorno feriale successivo all’acquisto.

Per quanto riguarda le operazioni in contanti di importo unitario non inferiore a 1.000 euro (limite indicato al comma 2-bis dell’articolo 3 del Decreto in commento, non modificato nonostante l’innalzamento della soglia del contante), l’obbligo di comunicazione ad Agenzia Entrate diventa annuale.

I soggetti obbligati a questa comunicazione includono operatori del commercio al dettaglio, prestatori di servizi alberghieri, ristoratori, esercenti attività di trasporto di persone e agenzie di viaggio e turismo.

La comunicazione deve essere presentata tramite il modello “comunicazione polivalente” nel quadro TU, e deve essere inviata telematicamente entro le seguenti scadenze:

  • Entro il 10 aprile 2024 per i soggetti che liquidano l’IVA mensilmente.
  • Entro il 22 aprile 2024 per i soggetti che liquidano l’IVA trimestralmente (considerando che il 20 aprile è un sabato).

Questa procedura, dalla formulazione abbastanza rigida, anche considerato il limite di 1.000 euro contro il vigente limite di 4.999 euro consentito a livello domestico, è ritenuta dal legislatore essenziale per garantire la trasparenza e il monitoraggio delle operazioni in contanti nel settore turistico, che dovrebbe contribuire alla lotta contro il riciclaggio di denaro e altre attività illegali.

Autore: Luigi Romano

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