La vicenda. Un’impresa, seppur gravemente indebitata, veniva acquistata da un’altra società.
Gli amministratori, all’atto dell’acquisto, non misurarono la presenza di adeguati assetti organizzativi amministrativi e contabili e non si preoccuparono nemmeno di istituirli.
Successivamente l’azienda andò in dissesto.
Venne dimostrato che tale mancanza da parte degli amministratori fu proprio la causa del dissesto e pertanto furono condannati dalla Corte d’Appello di Venezia per mala gestio.
Assolti dall’accusa di bancarotta, il curatore chiese il risarcimento danni in favore della curatela per violazione dei doveri gestori, ricorrendo in Cassazione.
La Suprema Corte, con Ordinanza n. 2172 del 24/01/2023, nel ribadire che dotarsi di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili è un dovere gestorio degli amministratori e che l’inottemperanza comporta il risarcimento per il danno causato a terzi, ha accolto il ricorso del curatore, condannando la ”governance” dell’azienda a rifondere personalmente i danni.
Ancora una volta, con una recentissima ordinanza, la Corte di Cassazione sottolinea l’importanza di dotarsi di adeguati assetti.
Cogliamo l’occasione per rammentarle che l’approvazione del Bilancio per il 2022 è ormai alle porte!
Se non procederà con l’istituzione degli adeguati assetti, da richiamare già in Nota Integrativa al Bilancio, con tutti i rischi (evitabili) del caso, potrebbe assistere, una volta pubblicato il suo Bilancio, al deterioramento del suo “rating” nei confronti di Banche, Clienti e Fornitori di riferimento!
E’ ancora in tempo, faccia la scelta giusta.
Restiamo a disposizione per accompagnarla in questo percorso, che oltre a rappresentare un importante momento di crescita, è un obbligo di legge.