L’Agenzia delle Entrate, con provvedimento n. n. 3921/2024 del 9 gennaio 2024, dà attuazione alla disposizione che ha prorogato il cosiddetto “Bonus acqua potabile” per consentire ai soggetti interessati di fruire del credito d’imposta anche per le spese sostenute nel 2023.
Il bonus acqua potabile è un credito d’imposta, previsto dalla legge di Bilancio 2021 e prorogato al 2023 dalla legge di Bilancio 2022, che mira ad incentivare l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio che migliorano la qualità delle acque (da rubinetto) destinate al consumo umano.
Chi può beneficiare del Bonus:
- Persone fisiche
- Soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni
- Enti non commerciali, inclusi enti del terzo settore e enti religiosi civilmente riconosciuti.
Dettagli dell’Aiuto:
- Il bonus copre il 50% delle spese sostenute tra il 01/01/2023 e il 31/12/2023 in relazione ad impianti installati in immobili di proprietà o posseduti con altro diritto reale di godimento, ovvero detenuti con regolare contratto (locazione o comodato).
- L’importo massimo delle spese ammissibili è pari a 1.000 euro (per ogni unità abitativa) per persone fisiche e 5.000 euro (per ogni immobile strumentale) per altri soggetti (commerciali o istituzionali).
- È necessario documentare le spese con fatture elettroniche o documenti commerciali e con pagamenti tracciabili, diversi dal contante, in particolare per le persone fisiche e per i soggetti diversi dalle imprese in contabilità ordinaria.
Come Richiedere il Bonus:
- La comunicazione per accedere al bonus va trasmessa – in relazione alle spese sostenute nel 2023 – dal 1 febbraio al 28 febbraio 2024, tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.
- Entro il 31 marzo 2023 l‘Agenzia delle Entrate, considerata l’esiguità delle somme stanziate (1,5 milioni di euro rispetto ai 5 milioni di euro delle precedenti edizioni) e le richieste validamente presentate entro il 28 febbraio, comunicherà, con un provvedimento ad hoc, la percentuale da applicare alle spese sostenute per calcolare il credito d’imposta effettivamente spettante.
Utilizzo del Bonus:
- Le persone fisiche potranno utilizzare il bonus nella dichiarazione dei redditi o in compensazione tramite modello F24
- I soggetti diversi dalle persone fisiche potranno utilizzarlo unicamente in compensazione tramite modello F24.
Per concludere, salvo ripensamenti, considerando che l’ultima proroga, ad opera della Legge di bilancio 2022, si fermava allo scorso anno, il bonus acqua potabile è destinato inevitabilmente ad andare in soffitta.
Autore: Luigi Romano