Secondo quanto affermato da Agenzia delle Entrate durante un incontro con la stampa specializzata, è necessario che il cessionario nazionale comunichi al Sistema di Interscambio l’acquisto di autovetture usate da un altro Stato membro UE nel regime del margine con l’esterometro, integrando il documento estero.
Se si tratta invece di un acquisto intracomunitario non in regime del margine, l’acquirente dovrà gestire la fattura estera secondo le regole del D.L. 331/1993, trattandosi di un’operazione imponibile in Italia col meccanismo dell’inversione contabile o reverse charge.