Per dare un pò di serenità ai contribuenti in procinto di partire per le meritate vacanze, dal 1 agosto al 20 agosto 2023 è confermata la sospensione della trasmissione di tutti gli adempimenti fiscali per tale periodo, mentre dal 1 agosto al 4 settembre 2023 saranno anche sospesi i termini per la trasmissione dei documenti e delle informazioni richieste ai contribuenti dall’Agenzia delle Entrate o da altri enti impositori, eccezion fatta per le richieste effettuate durante le attività di accesso, ispezione e verifica, così come le procedure di rimborso ai fini dell’Iva.
Saranno altresì sospesi, sempre dal 1 agosto al 4 settembre, sia i termini per avvisi bonari e controlli formali (art. 36-ter del D.P.R. 600/1973) sia quelli per gli avvisi di liquidazione relativi ai redditi a tassazione separata.
Purtroppo, sul fronte versamenti, il Governo ha fatto sapere che la proposta, avanzata da più parti, di prorogare al 21 agosto 2023 il pagamento della prima rata delle imposte sui redditi non potrà essere accolta, per questioni di gettito, confermando di fatto la fatidica scadenza del 31 luglio 2023.
Ancora una volta si è persa l’occasione per essere vicino a contribuenti e professionisti, messi in ginocchio da un impietoso calendario, colmo di scadenze ed adempimenti, in un periodo già di per sé molto particolare.
Chissà, magari fuori tempo massimo e a conti fatti, sarà ufficializzata una proroga che avrà solo il sapore di una beffa, come spesso accade.