Durante l’iter di conversione del DL cosiddetto “Milleproroghe”, incassata la fiducia alla Camera nella seduta di ieri, dopo l’approvazione di alcuni emendamenti, il testo licenziato ha assunto le connotazioni della norma che sarà, definitivamente, convertita in legge entro il mese di febbraio 2024.
Vediamo insieme le novità di maggior risalto.
Rottamazione quater: Una delle modifiche sostanziali riguarda la Rottamazione-quater, con il differimento del termine di pagamento delle prime tre rate. Se il debitore effettua l’integrale pagamento delle rate entro il 15 marzo 2024, il mancato, insufficiente o tardivo versamento alle scadenze del 2023 e del 28 febbraio 2024 non determina l’inefficacia della rottamazione. Questa disposizione si applica anche ai soggetti colpiti dagli eventi alluvionali nelle regioni dell’Emilia-Romagna, delle Marche e della Toscana.
Ravvedimento speciale: I termini del ravvedimento speciale, già disciplinati dalla legge di bilancio 2023, sono riaperti per violazioni riguardanti dichiarazioni valide al 31 dicembre 2022. Attenzione: ricordiamo che il ravvedimento speciale è un istituto che non può essere utilizzato per versamenti non eseguiti, in tutto o in parte, individuabili dall’Amministrazione Finanziaria mediante avvisi bonari (sia IVA che redditi) o controlli documentali ex art. 36-ter DPR 600/73, ma solo per ravvedere le dichiarazioni presentate (2022 compreso) a seguito di “emersione spontanea” di imponibili sottratti alla tassazione.
La regolarizzazione, con sanzioni amministrative ridotte ad un diciottesimo, deve avvenire entro il 31 marzo 2024, con possibilità di versamenti rateali fino a dicembre 2024.
Credito d’imposta quotazione PMI: Il credito d’imposta per la quotazione di piccole e medie imprese in mercati regolamentati è prorogato fino al 31 dicembre 2024. La sua utilizzazione in compensazione è limitata a 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024 e a 6 milioni di euro per il 2025.
Mutui prima casa: La garanzia statale dell’80% della quota capitale del mutuo per l’acquisto della prima casa è prorogata fino al 31 dicembre 2024. Inoltre, le agevolazioni fiscali per l’acquisto della “prima casa” per gli under 36 sono estese ai preliminari firmati nel 2023, a condizione che il contratto definitivo sia formalizzato entro il 31 dicembre 2024.
- Atti definitivi stipulati nel 2024: Per gli atti definitivi stipulati tra il 1° gennaio 2024 e l’entrata in vigore della legge di conversione del Dl Milleproroghe, gli acquirenti saranno beneficiati di un credito d’imposta pari alle imposte corrisposte in eccesso, con diverse opzioni di utilizzo.
Assemblee telematiche: Le disposizioni sulle assemblee societarie, introdotte nel contesto della pandemia, sono ripristinate fino al 30 aprile 2024. Consentono espressione del voto e partecipazione alle riunioni anche tramite mezzi telematici.
Dopo questa breve carrellata di novità, qualcuno si starà chiedendo “perché con “vista delega”?
La risposta è nei fatti. E’ di tutta evidenza che, con la delega fiscale, vi sarà un’imponente riforma della riscossione, con pagamenti rateali delle imposte che consentiranno anche una maggiore pianificazione per i contribuenti, con l’efficientamento della macchina della riscossione e, molto probabilmente, con l’ennesima, secondo alcuni “definitiva” pulizia del “magazzino fiscale”, ovvero i crediti non riscossi da AdER, che ha superato la cifra “monstre” di 1.200 miliardi di euro. La rimessione in termini per i contribuenti decaduti dalla rottamazione-quater è un chiaro segnale verso una nuova edizione della definizione agevolata o pace fiscale ad ampio raggio.
Si spera che, complice la riforma fiscale, in caso di “Rottamazione-quinquies”, si arrivi a cancellare definitivamente ciò che non potrà MAI essere riscosso e consentendo a chi vorrebbe pagare ma non può, a causa della sfavorevole congiuntura economica causata dagli accadimenti degli ultimi anni, un ragionevole lasso di tempo per adempiere al proprio dovere come contribuente, magari con qualche incentivo in più, in un’ottica di compliance in favore dei contribuenti onesti ma attualmente in difficoltà.
Autore: Luigi Romano