Dopo Poste, che la scorsa settimana aveva comunicato la disponibilità a riaprire all’acquisto dei bonus, Unicredit ha annunciato ufficialmente un’offerta “ad hoc” relativa all’acquisto dei crediti derivanti da sconti in fattura per interventi relativi al 2022, tra i 10mila e i 600mila euro per singola operazione.
Gli acquisti dei bonus saranno poi cartolarizzati tramite la Ebs Finance per essere “riceduti” ad altri cessionari.
Questi gli effetti delle modifiche alla legge di conversione del decreto Cessioni (Dl n. 11/2023).
Infatti, tra le modifiche apportate, spiccano diverse misure per favorire l’acquisto da parte del mondo bancario e assicurativo, con importanti e favorevoli chiarimenti in ordine alla responsabilità solidale col cedente; la pratica dovrà contenere tutta la documentazione richiesta nel corso dell’istruttoria, con codice univoco, asseverazioni, attestazioni e visto di conformità per tutte le tipologie di intervento edilizio.
C’è poi da considerare la possibilità offerta, sempre contenuta nel Decreto, di convertire i crediti non sfruttati in Btp almeno decennali, ma solo per gli interventi con spese sostenute entro il 2022.
Queste nuove modifiche favoriranno certamente, nelle prossime settimane, un’apertura generalizzata da parte degli altri Istituti.

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