Autore: Luigi Romano
Il turismo italiano sta vivendo un vero e proprio boom, e il ponte di Ognissanti del 2023 ha dimostrato essere un trampolino di lancio per il settore, superando addirittura i risultati pre-pandemia del 2019.
Un’indagine condotta dalla CNA Turismo e Commercio tra i propri associati in tutta Italia rivela dati entusiasmanti che evidenziano il ritorno in auge del turismo internazionale.
Quattro Miliardi di Giro d’Affari
Secondo l’indagine, il “ponte lungo di Ognissanti” ha generato un giro d’affari stimato di quattro miliardi di euro. Questa cifra eccezionale sottolinea il contributo significativo del turismo al recupero economico del paese, aprendo prospettive positive per il settore.
Boom dei Pernottamenti
L’indagine ha previsto ben cinque milioni di pernottamenti tra il 1° e il 5 novembre 2023. Ciò che spicca è il ruolo trainante dei turisti stranieri, con una media di oltre 3 ernottamenti pro capite, rispetto ai 2 pernottamenti pro capite degli italiani. Questo si traduce in circa 3 milioni di pernottamenti da parte dei turisti stranieri e circa 2 milioni di pernottamenti dei vacanzieri italiani.
Risultati record
Il 2023 si preannuncia come un anno di rinascita per il turismo italiano, superando non solo i dati degli anni segnati dalla pandemia (2020, 2021, 2022) ma addirittura quelli del 2019, ante-Covid19. Questo successo è attribuibile, innanzitutto, all’afflusso massiccio di vacanzieri stranieri, soprattutto extraeuropei, favoriti dal cambio favorevole rispetto a un euro debole. La persistente buona stagione, sebbene incrinata in alcune zone d’Italia dall’arrivo dell’autunno, ha contribuito anch’essa a questo straordinario risultato.
Diversificazione e Destagionalizzazione
L’incremento dei turisti è dovuto anche alla tendenza in atto di frammentare le vacanze e renderle meno stagionali. Questo approccio permette di godere di prezzi più vantaggiosi rispetto ai mesi estivi e alle festività natalizie e pasquali.
Performance delle Città e dei Borghi d’Arte
Le città e i borghi d’arte hanno registrato una notevole performance grazie al flusso di turisti stranieri, mentre gli italiani hanno preferito le destinazioni “mare” tardivo, il turismo di montagna, i percorsi enogastronomici e le attività esperienziali.
In conclusione, il ponte di Ognissanti 2023 è stato un chiaro segnale di ripresa per il turismo italiano, fornendo agli operatori del settore un primo saggio su gusti e preferenze dei turisti, italiani e stranieri.